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Galleria Lia Rumma Milano: MARINA ABRAMOVIĆ | Ferdinando Vassallo - 21 Mar 2012 to 12 May 2012 Current Exhibition |
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MARINA ABRAMOVIÆ WITH EYES CLOSED I SEE HAPPINESS Opening reception: March 20, 2012 h 6.30 pm Galleria Lia Rumma, Via Stilicone 19 - Milano MARINA ABRAMOVIÆ – EVENTS IN MILAN LIA RUMMA GALLERY With Eyes Closed I See Happiness Opening: Tuesday March 20, 2012 at 6.30pm – INVITATION REQUIRED * hrs 7pm - 7.30 pm: BOOK SIGNING James Westcott, Quando Marina Abramoviæ morirà, Johan & Levi Editore The exhibition will be open until May 12, 2012 LIA RUMMA GALLERY: Via Stilicone 19 – 20154 Milan Tel. +39 0229000101 – [email protected] – www.liarumma.it Gallery opening hours: Tuesday-Saturday 11am-1.30pm / 2.30pm-7pm *please show this e-mail at the entrance PAC – Padiglione di Arte Contemporanea The Abramoviæ Method Curated by Diego Sileo and Eugenio Viola March 19, 2012 at 6.30pm: opening (by invitation only) Exhibition: March 21 – June 10, 2012 PAC: Via Palestro 14 – 20121 Milan - www.comune.milano.it Musei e Mostre Press office 24 Ore Cultura: Giulia Zanichelli - T +39 02 30223739 - [email protected] Press office Comune di Milano: Elena Conenna - T +3902 88453314 - [email protected] TEATRO DAL VERME Marina Abramoviæ. The Past, Future and Present of Performance Art March 21, 2012 at 9 pm Lecture TEATRO DAL VERME: Via San Giovanni sul Muro 2 - 20121 Milano Info and tickets: T. +39 0254915 - http://dalverme.org APOLLO CINEMA Marina Abramoviæ. The Artist is Present March 22, 2012, hrs 8pm-10.15pm National premiére of the movie directed by Matthew Akers Produced by Show of Force for HBO Distributed in Italy by GA&A Productions and Feltrinelli APOLLO CINEMA : Galleria De Cristoforis 3 – 20122 Milan – T +39 02780390 Info and tickets: www.spaziocinema.info Ferdinando Vassallo VENTI a cura di Nunzio Vitale Inaugurazione: martedì 17 aprile, h 19.30 Via Solferino, 44 – 20154 Milano In occasione del Salone del Mobile 2012 e per tutta la sua durata, Lia Rumma e Nunzio Vitale presentano una mostra di ceramiche di Nando Vassallo nello spazio di Via Solferino 44, ex sede della Galleria Lia Rumma. Il termine ceramica, dal greco Keramos=argilla, si riferisce anzitutto alla materia plasmabile impiegata fin dalle origini dell'umanità da quest'arte. L'arte del vasaio ha in origine una funzione evidentemente pratica. Ma fin dall'antichità contenitori ceramici - urne - vengono impiegati per conservare le ceneri del defunto, e con altre forme (Hidrie, Crateri) lo accompagnano nel suo viaggio senza ritorno ricordandogli momenti salienti della sua vita, o scene di culto. Trascendendo il proprio uso, ma recandone memoria attraverso la forma, i vasi diventano simbolicontenitori di fede, e quindi oggetti d'arte. Le ceramiche presentate in Via Solferino erano state esposte nel 2004 nella mostra Venti, nei GIARDINI DELLA MINERVA a Salerno. I VENTI di Ferdinando Vassallo 'ciò che c'è di meno chiuso e catturabile' - afferma Rubina Giorgi - 'a giudicare dai titoli delle opere (vento mio, vento tuo, vento metropolitano, vento della periferia - ma anche vento di terra, o vento fermo della notte, vento di Venere) non sono propriamente venti meteorologici - anche se spirano sia dalla terra che dal mare - quanto piuttosto venti della mente e dell'anima'. 'Non credo di sbagliare - prosegue la Giorgi - se dico che i venti di questi vasi vengono dalla Baia degli Infreschi (Marina di Camerota), dalle cui acque e libere arie Ferdinando attinge da anni esaltazione marina, ispirazione ed anche la creta, la sostanza dei suoi vasi, una creta chiara, fine, quasi setosa'. FERDINANDO VASSALLO nasce a Montecorvino Rovella (SA) dove tuttora vive e lavora. Alla fine degli anni sessanta, dopo aver frequentato la sezione Ceramica dell'Istituto Statale d'Arte di Salerno, inizia la sua attività di ceramista. Nel '78 è tra i fondatori del Laboratorio TERRAVIVA e nel 2002 della Fornace CHIAROSCURO. Attualmente Vassallo prosegue la sua attività autonomamente. E' del 1986 la sua prima performance artistica con la creazione del MIO PRIMO VASO ASSENTE; seguono FREE FIRE, CARTON FIRE e CRAVON FIRE tra l'87 e il '95 con la cottura estemporanea, o aerea di vasi in presenza di forte ossidazione, in occasione di eventi pubblici e in spazi museali (Museo Nazionale di Belgrado, 2003). Con il progetto 12 URNE CINERARIE PER IL PROSSIMO MILLENNIO (1995) inaugura il genere "ironico": urne cinerarie realizzate in fogge e con metodologie preistoriche contengono al posto delle ceneri umane oggetti che l'uomo avrebbe evitato di portare nel ventunesimo secolo. Tra le sue recenti esposizioni in spazi pubblici ricordiamo nel 2004 nei GIARDINI DELLA MINERVA a Salerno; il MUSEO DELLA CERAMICA DELLA TUSCIA DI VITERBO e CASIMIRO MARCANTONI di Civita Castellana (entrambe del 2008); la mostra SEMI (2009) e PIETRE GALLEGGIANTI del 2010 nel parco urbano Ex Salid sul Lungo Irno a Salerno. |
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